6/8/2018 0 Commenti Il SalentoIl salento è la parte dello sperone dello stivale italiano. Un'Italia che è ancora intatta e ha conservato la sua natura originale fino ad oggi. Qui, sullo sperone e sul tacco dello stivale italiano, non solo le bellissime spiagge promettono un piacere speciale per il bagno, ma c'è anche un ricco patrimonio culturale da scoprire. Cosa vedere Massive cattedrali normanne, castelli e magnifici edifici barocchi testimoniano una storia ricca e movimentata. Ma le pittoresche e vivaci città portuali e la pittoresca diversità della Puglia, che offre molte attrazioni dalla penisola del Gargano con le sue fitte foreste e le spettacolari scogliere fino alle soleggiate pianure del Salente, rendono questa regione davvero speciale. Il salento inoltre è una sub regione costellata di numerose cittadine e paesini, ognuno a se stante e a volte con il suo dialetto. Non si può fare a meno di vedere, oltre a Lecce, anche cittadine come Otranto, Gallipoli, Santa Maria di Leuca, e altre belle spiagge , come i lidi da Leuca a Porto Cesareo e le baie e scogliere suggestive sulla costa adriatica. Le due coste La differenza tra le due coste è palpabile, la costa adriatica è rocciosa e con scogliere a picco sul mare, costellata di baie e insenature, o grotte marine. Quella ionica invece è caratterizzata da bassi fondali sabbiosi di sabbia bianca che digradano lentamente nel mare. Per questo motivo questa zona viene denominata spesso "le Maldive del Salento". Le città Lecce è la capitale del Salento, una città ricca di arte e storia, dove si trovano numerosi palazzi, chiese finemente decorati nello stile barocco che le avvalgono il soprannome di Firenze del Sud. Otranto è la cittadina tra i due mari, a pochi chilometri dalle coste albanesi, e dove si può ammirare sia l'alba che il tramonto.
0 Commenti
Anche per il Carnevale in Salento vi sono ottimi piatti dolci tipici le cui ricette sono tramandate di generazione in generazione. Bocconotti Tra questi molto noti sono i “bocconotti”, che un tempo venivano realizzati per le occasioni speciali. Sono piccoli cestini di pastafrolla, assomigliano al pasticciotto leccese, e sono ripieni di miele o pappa reale, ma anche presenti nella variante con crema pasticcera, con marmellata o cioccolata. Taralli Meno famosi, ma che ogni famiglia salentina prepara sempre per le feste sono i taralli dolci glassati, venduti anche nei negozi di prodotti tipici locali. Perfetti in ogni momento della giornata, questi Tarallini sono simili ai classici tarallucci salati e venivano un tempo regalati a vicini e parenti durante le feste di Carnevale e le ricorrenze più importanti. Cartellate Le cartellate, dette “carteddhate” in salentino, sono un dolce carnevalesco per eccellenza, preparato però anche in altre feste perché rappresenta il simbolo della festa e dell’allegria. L’etimologia di tale nome rimanda direttamente alla parola greca “κάρταλλος” (kartallos) che significa cesto o paniere con forma a punta. L’origine di questo dolce rimane ancora oggi sconosciuta: probabilmente nacque nel ‘700, e veniva preparato dalle monache, che come da tradizione venivano impegnate durante le feste nella realizzazione di gustosi dolci. Queste carteddate sono fritte, ricoperte di miele e palline di zucchero, e hanno una particolare forma. Cannelloni dolci Un altro dolce che non può mancare in salento nel carnevale sono i Cannelloni di Carnevale detti anche “dita del prete”. Questo dolce rimanda alla tradizione contadina ed è fatto con ingredienti semplici come uova, zucchero, mandorle e ricotta. E' la variante dolce dei cannelloni classici. Chiacchiere Le chiacchiere sono i dolci più famosi di tutta l’Italia, che sono chiamati in modi diversi nelle varie regioni. Rigorosamente fritte, sono fatte con farina, zucchero, pezzetti di burro e scorza di limone, uova. La Puglia offre moltissime località di vacanza tra cui scegliere dove passare le ferie. Queste hanno varie strutture ricettive moderne e all'avanguardia tra cui trovare last minute di villaggi turistici in Puglia, con formula residence e servizi all inclusive dove passare delle vacanze all'insegna del relax e del divertimento. Vacanza in villaggio Infatti la vacanza all'interno di un villaggio turistico si sa, è sempre organizzata al meglio grazie allo staff di animazione, che prevede serate a tema, miniclub per bambini, sport e ginnastica in piscina e tante altre attività ricreative per intrattenere gli ospiti. Villaggio sul mare Se il villaggio si trova sul mare inoltre si può approfittare del fatto che si può raggiungere a piedi la spiaggia, ottimizzando quindi i tempi di percorrenza fino al mare, per godere maggiormente del tempo passato sotto l'ombrellone o a fare passeggiate lungo la riva o ancora dedicarsi agli sport offerti dall'animazione. Pacchetti last minute Approfittando di pacchetti last minute di villaggi turistici in Puglia si può cogliere al volo l'occasione di passare delle belle vacanze in Puglia in ambienti moderni e ricchi di servizi per gli ospiti, con formula all inclusive, quindi un pacchetto vacanza che comprenda tutti i servizi di base, come pensione completa, servizio bar in spiaggia, bus navetta, animazione, baby club, servizio biciclette. Spesso i pacchetti vacanza last minute di villaggi turistici in Puglia offrono anche il volo aereo compreso nel biglietto e gli spostamenti su strada per arrivare fino al villaggio, dunque un autobus navetta che porti i turisti a destinazione, e tutto a prezzi davvero convenienti, Per venire incontro alle esigenze dei turisti in termini di mobilità, la provincia di Lecce allestisce per il priodo estivo il servizio di trasporto Salento in bus. Cos'è Salento in bus Dal 1 giugno fino al 30 settembre il servizio di trasporto pubblico viene potenziato in salento con l'attivazione di Salento in bus. Vengono messe in comunicazione le principali località marine come Gallipoli, Otranto e Santa Maria di Leuca, Porto Cesareo e altre località balneari più frequentate. Le linee principali sono nove, ma sono integrate anche da altre linee secondarie che permettono di coprire anche tutte le località interne del Salento. Gli orari di questi bus sono stati studiati per coincidere con quelli di arrivi e partenze dei mezzi destinati alle lunghe percorrenze che fanno capo a Lecce. Quali sono i vantaggi per i turisti Se si considera che durante il periodo estivo le principali località turistiche sono prese d'assalto, come ad esempio Gallipoli e Otranto, rinunciare a muoversi in auto e affidarsi al servizio Salento in bus evita di perdere poi tempo per trovare un posteggio per il proprio veicolo. Gli orari e le tratte sono stati inoltre studiati per garantire tutte le comodità per chi intenda usufruire del servizio. Anche i turisti che decidono soggiornare nei paesi interni della provincia di Lecce hanno garantita la copertura di questo servizio di trasporto pubblico che va a potenziare quello già esistente tutto l'anno. I biglietti si possono fare comodamente anche online. Salento in bus può ancora migliorare Salento in bus è un servizio nato da pochi anni, e seppur si è dimostrato utile per venire incontro alle lacune del servizio di trasporto locale, ha ancora dei margini dei miglioramento. Succede infatti che a volte i bus possano avere dei ritardi rispetto alla tabella di marcia, oppure che durante il periodo più intenso di presenza turistica, i mezzi siano insufficienti, con il conseguente sovraffollamento di quelli esistenti. Tuttavia questo è il primo passo verso una mobilità sostenibile che permetta di venire incontro a tutte le esigenze dei turisti, visto che i treni locali e i bus di linea tradizionali da soli non bastano a smaltire la domanda di tutti quelli che per vari motivi non si possono muovere con l'automobile. Se qualche disagio c'è da affrontare, lo si può affrontare con una certa dose di pazienza che viene poi ripagata una volta raggiunta la meta balneare desiderata. E' sufficiente un bagno nel mare cristallino del Salento per dimenticare qualche ritardo o qualche posto in piedi. In ogni caso salento in bus è un servizio che era necessario, migliorabile, ma assolutamente indispensabile per il territorio. 6/12/2017 0 Commenti Treni e Salento, degrado totale!Purtroppo quando si parla di servizi ferroviari a livello nazionale, siamo uno degli ultimi paesi in Europa, questa statistica è confermata dal degrado esistente nel sud della penisola, più precisamente nel Salento. Con l'arrivo dell'estate e dei tantissimi turisti i problemi risorgono come ogni anno, ma la soluzione ancora oggi sembra essere lontana. Treni da terzo mondo Ormai si viaggia su mezzi non più idonei ne conformi alle leggi sulla sicurezza dei passeggeri , ma nonostante questo importantissimo dettaglio, la maggior parte dei treni continua tranquillamente a viaggiare incuranti persino della mancanza di sufficienti condizioni igienico-sanitarie da garantire ai passeggeri. Infatti spesso si possono trovare poltrone completamente sfoderate o addirittura con la presenza del solo scheletro, mentre dove sono integre sono scarabocchiate e datate. La cosa più inquietante è il brutto odore, talvolta anche invadente dell'urina deposta da qualche essere ignobile sul treno stesso. Giornate intere in treno Rispetto alle altre province pugliesi, quella leccese ha un ulteriore problema. Diverse problematiche, a dirla proprio tutta, come ad esempio la mancanza di personale, costringe il capotreno a fare anche il lavoro del secondo macchinista, questo porta ad una riduzione della velocità massima con cui può viaggiare un treno, infatti Lecce-Gallipoli(qualcosa più di 40km) è percorsa in un'ora e quarantacinque minuti o pensare che determinate tratte vengono cancellate. Tutto questo non è accettabile ne tanto meno consigliabile per chi, come nel caso dei turisti volesse visitare in lungo e largo il Salento. Da segnalare anche problemi di natura come tecnica, riguardante appunto l'utilizzo di mezzi vecchi e malandati ormai da mandare in pensione. Cambio generazionale Tutto potrebbe essere risolto con pochi e semplici passi da introdurre sin da subito per garantire a vacanzieri e residenti mezzi di trasporto degni di nota, come l'utilizzo appunto di nuove macchine, non più quelle presenti ancora oggi sulle rotaie salentine, dove i passeggeri rischiano di sentirsi male per la mancanza di un sistema di climatizzazione adatto che porta i vagoni a toccare punte di calore troppo elevate, l'inserimento di nuovo personale motivato inoltre porterebbe i capotreni a non fare più il doppio lavoro, facendo viaggiare i treni a maggior velocità con viaggi più veloci e non si rischierebbe di cancellare nessun tratto, come avviene spesso per la tratta Lecce-Otranto. Inoltre inserendo nuove tratte, si aumenterebbero le percentuali di visitatori stranieri che viaggiano con molta più comodità e serenità verso i luoghi più belli da visitare nel Salento, comprese le località di mare, come la tratta Lecce-Gallipoli che si andrebbe a dimezzare nelle tempistiche. I primi Normanni arrivati in Italia sono stati un gruppo di pellegrini della Terra Santa che nel 1016 sbarcò a Salerno e avevano aiutato il principe a liberarsi dai Saraceni.
Successivamente hanno servito i principi longobardi contro il governo bizantino e gradualmente dominato tutto il sud unificando la Puglia come contea e poi come ducato. I Normanni costruirono numerose chiese e cattedrali in stile romanico tipico della Puglia; tuttavia, è molto difficile stabilire la loro datazione che coincide a volte col loro tempo di costruzione, altre volte con la loro consacrazione, mentre altre ancora, nonostante le iscrizioni parietali che dimostrano la loro esistenza in questo periodo, sono state già esistenti al momento dell'arrivo. Quando sono arrivati in Puglia, i normanni hanno costruito nel 1039 nella chiesa di S. Maria di Siponto, nel 1044 la cattedrale di San Pietro a Bisceglie e nel 1045 la Chiesa di S. Maria al Mare sull'isola ha S . Nicola Tremiti fu consacrata dal Vescovo di Dragonara. Quando nel 1070 hanno conquistato il Salento, nel 1071 costruirono la cattedrale di Otranto e Taranto, nel 1081 la Basilica di San Nicola a Bari, nel 1107 la cattedrale di Monopoli e poi molte altre sparse in tutta la Puglia . Dopo la dominazione normanna, ebbe tra 1194-1266, prima Enrico VI che ha governato dal 1194-1197 e Federico II nel 1198, a solo 4 anni, fu incoronato re di Sicilia e duca di Puglia. Cominciò a guidare il regno all'età di 14 anni e pochi mesi dopo sposò Costanza d'Aragona, 24, figlia di Alfonso II. grande uomo Federico della cultura è stato uno dei più complessi sovrani statista poliedrica e versatile, sottile e l'astuzia, tra le personalità più significative del suo tempo, ha governato bene l'impero per 30 anni. Durante il suo lungo regno ha condotto una lotta contro il papato ostile alla sua concezione laica dello Stato e l'unificazione del Regno di Sicilia dall'Impero Romano tedesco. Estremamente stanco delle sue battaglie, ha lasciato il regno nel 1250, lasciando alle generazioni future uno straordinario patrimonio culturale nelle arti, nella scienza, nella filosofia e soprattutto nella letteratura come nella sua corte aveva dato origine al scuola siciliana che nasceranno le prime linee del nuovo volgare italiano. Dante Alighieri lo renderà degno di questa iniziativa nel suo De Vulgari Eloquentia. Egli fece la Puglia centro del suo regno e ha lasciato numerosi castelli dove ha trascorso la maggior parte dell'anno e dove si ritirò dopo ogni campagna militare. La sua presenza è testimoniata dallo splendido palazzo di Foggia, ma anche dalla fortezza di Lucera. Carlo I diede origine alla dinastia degli Angioini che durò dal 1266 al 1442. Si trasferisce la capitale al Regno di Napoli, causando l'emarginazione della Puglia aggravata dalla sostituzione del beneficio dei nuovi baroni. Per questo motivo la storia della Puglia questo periodo è priva di novità ed è caratterizzata da un progressivo impoverimento e forte pressione fiscale . 4/28/2017 0 Commenti Ferie in hotel in SalentoL'Italia è tutta molto bella ed spettacolare, il tacco nella sua forma di stivale forma il rinomato Salento: la Puglia con tutte le sue variegate città, tutte da visitare e soggiornare per trascorrere una vacanza diversa e interessante. Se si è amanti del mare e disposti a trascorrere le proprie ferie sule coste salentine, qui si trovano tantissimi hotel nel Salento mezza pensione sul mare ed alberghi, ma se si vuol trascorrere la vacanza in un appartamento tranquillo, sono tantissime le offerte per gli affitti per le vacanze sul mare in Salento. Le case da affittare si trovano quasi tutti a pochi metri dal mare, sia che si voglia risiedere sulla costa ionica o adriatica. Qualunque posto si scelga sia la; Costa Merlata di Marina di Ostuni che la spiaggia di Punta Penne Grossa, per poi proseguire verso sud, la zona dei laghi Amini con la pineta ed il mare turchese tutti posti con acqua cristallina e spiaggia bianca e pulita, i costi degli affitti non sono per niente esagerati, si trovano appartamenti per tutti i gusti e tutte le tasche, dipende dalla esigenze personali. Le spiagge del Salento sono belle, ognuno con le proprie caratteristiche, nella zona ionica si trova una stupenda scogliera con le sue suggestive grotte, la stupenda spiaggia di Pescoluse viene chiamata Le Maldive del Salento, di non minore bellezza è Santa Maria di Leuca, in queste fantastici luoghi di mare salentino, gli appartamenti sono facilmente reperibili, tutti sempre vicino le coste, con prezzi accessibili anche a vacanzieri in cerca di ferie economiche. Il prezzo degli affitti per le vacanze sul mare di Salento, variano con il periodo della stagione, in alta stagione estiva un appartamento semplice può costare intorno alle 1400-2400 euro mensile, mentre nel periodo primaverile , periodo in cui si sta anche molto bene perché le temperature sono sempre molto miti e dunque si può anche fare un bagno in mare, il prezzo degli affitti è ridotto, dunque accessibili a tutti coloro che vogliono almeno per una volta visitare le splendide spiagge della Puglia. Se si sceglie invece di passare le ferie in un hotel nel Salento a mezza pensione sul mare si può comunque risparmiare rispetto che uno a pensione completa avendo però i vantaggi dello stare in hotel. Il mare del Salento è tutto da visitare, sono troppe le meraviglie che non bisogna perdersi, come non recarsi sulle spiagge dorate di Torre Sant'Andrea con i suoi faraglioni, la Torre dell'Orso, la baia di Porto Badisco, e poi ancora Santa Cesarea Terme, dove le famose acque termali sgorgano da millenni da sotto terra, guardare il mare da sopra le sue rocce è veramente molto suggestivo. Nelle vicinanze si trova Castro Marina, dove non vi sono spiagge ma le rocce racchiudono un bel porto turistico, infine si può decidere di chiedere informazioni sugli hotel nel Salento mezza pensione sul mare e affitti per le vacanze sul mare in Salento anche senza intermediari se si vuole risparmiare ulteriormente e visitare anche le spiagge ed il mare di Gallipoli. |
AutoreScrivi qualcosa su di te. Non c'è bisogno di essere fantasiosi, basta una panoramica. ArchiviCategorie |