Per venire incontro alle esigenze dei turisti in termini di mobilità, la provincia di Lecce allestisce per il priodo estivo il servizio di trasporto Salento in bus. Cos'è Salento in bus Dal 1 giugno fino al 30 settembre il servizio di trasporto pubblico viene potenziato in salento con l'attivazione di Salento in bus. Vengono messe in comunicazione le principali località marine come Gallipoli, Otranto e Santa Maria di Leuca, Porto Cesareo e altre località balneari più frequentate. Le linee principali sono nove, ma sono integrate anche da altre linee secondarie che permettono di coprire anche tutte le località interne del Salento. Gli orari di questi bus sono stati studiati per coincidere con quelli di arrivi e partenze dei mezzi destinati alle lunghe percorrenze che fanno capo a Lecce. Quali sono i vantaggi per i turisti Se si considera che durante il periodo estivo le principali località turistiche sono prese d'assalto, come ad esempio Gallipoli e Otranto, rinunciare a muoversi in auto e affidarsi al servizio Salento in bus evita di perdere poi tempo per trovare un posteggio per il proprio veicolo. Gli orari e le tratte sono stati inoltre studiati per garantire tutte le comodità per chi intenda usufruire del servizio. Anche i turisti che decidono soggiornare nei paesi interni della provincia di Lecce hanno garantita la copertura di questo servizio di trasporto pubblico che va a potenziare quello già esistente tutto l'anno. I biglietti si possono fare comodamente anche online. Salento in bus può ancora migliorare Salento in bus è un servizio nato da pochi anni, e seppur si è dimostrato utile per venire incontro alle lacune del servizio di trasporto locale, ha ancora dei margini dei miglioramento. Succede infatti che a volte i bus possano avere dei ritardi rispetto alla tabella di marcia, oppure che durante il periodo più intenso di presenza turistica, i mezzi siano insufficienti, con il conseguente sovraffollamento di quelli esistenti. Tuttavia questo è il primo passo verso una mobilità sostenibile che permetta di venire incontro a tutte le esigenze dei turisti, visto che i treni locali e i bus di linea tradizionali da soli non bastano a smaltire la domanda di tutti quelli che per vari motivi non si possono muovere con l'automobile. Se qualche disagio c'è da affrontare, lo si può affrontare con una certa dose di pazienza che viene poi ripagata una volta raggiunta la meta balneare desiderata. E' sufficiente un bagno nel mare cristallino del Salento per dimenticare qualche ritardo o qualche posto in piedi. In ogni caso salento in bus è un servizio che era necessario, migliorabile, ma assolutamente indispensabile per il territorio.
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6/12/2017 0 Commenti Treni e Salento, degrado totale!Purtroppo quando si parla di servizi ferroviari a livello nazionale, siamo uno degli ultimi paesi in Europa, questa statistica è confermata dal degrado esistente nel sud della penisola, più precisamente nel Salento. Con l'arrivo dell'estate e dei tantissimi turisti i problemi risorgono come ogni anno, ma la soluzione ancora oggi sembra essere lontana. Treni da terzo mondo Ormai si viaggia su mezzi non più idonei ne conformi alle leggi sulla sicurezza dei passeggeri , ma nonostante questo importantissimo dettaglio, la maggior parte dei treni continua tranquillamente a viaggiare incuranti persino della mancanza di sufficienti condizioni igienico-sanitarie da garantire ai passeggeri. Infatti spesso si possono trovare poltrone completamente sfoderate o addirittura con la presenza del solo scheletro, mentre dove sono integre sono scarabocchiate e datate. La cosa più inquietante è il brutto odore, talvolta anche invadente dell'urina deposta da qualche essere ignobile sul treno stesso. Giornate intere in treno Rispetto alle altre province pugliesi, quella leccese ha un ulteriore problema. Diverse problematiche, a dirla proprio tutta, come ad esempio la mancanza di personale, costringe il capotreno a fare anche il lavoro del secondo macchinista, questo porta ad una riduzione della velocità massima con cui può viaggiare un treno, infatti Lecce-Gallipoli(qualcosa più di 40km) è percorsa in un'ora e quarantacinque minuti o pensare che determinate tratte vengono cancellate. Tutto questo non è accettabile ne tanto meno consigliabile per chi, come nel caso dei turisti volesse visitare in lungo e largo il Salento. Da segnalare anche problemi di natura come tecnica, riguardante appunto l'utilizzo di mezzi vecchi e malandati ormai da mandare in pensione. Cambio generazionale Tutto potrebbe essere risolto con pochi e semplici passi da introdurre sin da subito per garantire a vacanzieri e residenti mezzi di trasporto degni di nota, come l'utilizzo appunto di nuove macchine, non più quelle presenti ancora oggi sulle rotaie salentine, dove i passeggeri rischiano di sentirsi male per la mancanza di un sistema di climatizzazione adatto che porta i vagoni a toccare punte di calore troppo elevate, l'inserimento di nuovo personale motivato inoltre porterebbe i capotreni a non fare più il doppio lavoro, facendo viaggiare i treni a maggior velocità con viaggi più veloci e non si rischierebbe di cancellare nessun tratto, come avviene spesso per la tratta Lecce-Otranto. Inoltre inserendo nuove tratte, si aumenterebbero le percentuali di visitatori stranieri che viaggiano con molta più comodità e serenità verso i luoghi più belli da visitare nel Salento, comprese le località di mare, come la tratta Lecce-Gallipoli che si andrebbe a dimezzare nelle tempistiche. |
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